Finanziaria 2018 e Bonus casa: Novità, conferme e… Speranze!
La Legge di Bilancio (Finanziaria 2018) ancora una volta ha avuto molta attenzione per l’edilizia e il settore immobiliare. Vediamo cosa è confermato, cosa cambia, cosa forse cambierà ma si spera che non cambi!
Finanziaria 2018 e Bonus Casa: le conferme degli ecobonus
Noi già lo dicevamo che gli ecobonus sarebbero stati confermati e stavolta è ufficiale, o comunque lo dice il Testo Ufficiale della Legge di Bilancio 2018 che, a meno di clamorose novità, dovrebbe rimanere inalterato.
La prima importante conferma è la detrazione fiscale del 50% anche per chi inizierà i lavori di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio 2018. Confermato anche il limite massimo di spesa pari a 96mila euro.
Rinsaldo anche per il sismabonus almeno fino al 2021. Riguarderà lavori ed interventi iniziati a partire dal 1° gennaio 2017 e come minimo sarà pari al 70%, aumentato all’80% in caso di miglioramento di due classi di rischio sismico e con un valore massimo dell’85% per i condomini.
Sempre per questi ultimi, e sempre fino al 2021, rimane invariato l’ecobonus condomini, con detrazioni fiscali per lavori di riqualificazione energetica e ristruttutazione edilizia in parti comuni condominiali. Interessante – e recente – conferma è anche la possibilità di cedere il credito da parte di condomini incapienti verso istituti finanziari. Il tetto massimo dell’agevolazione è ancora pari al 75% delle spese totali.
Finanziaria 2018 e Bonus Casa: l’inedito bonus verde
Una vera novità, ossia la predisposizione di uno strumento inedito, che non era presente nelle precedenti manovre, è il cosiddetto bonus verde cioè la detrazione del 36% per un tetto di spesa massimo di 5mila euro da destinare alla cura, realizzazione e miglioria di giardini e terrazzi privati. Torneremo sicuramente a parlarne più approfonditamente!
Finanziaria 2018 e Bonus Casa: i possibili cambiamenti
Molti cambiamenti sembrano previsti, soprattutto in prospettiva, quindi per il 2019, subordinatamente all’approvazione o meno delle future proroghe di bonus e affini.
È possibile che a partire dal 2019 la detrazione fiscale per i lavori di riqualificazione energetica (ovviamente comprovati dalla stesura di apposita Certificazione Energetica post intervento e, se del caso, Attestato di Qualificazione Energetica) passerà dal 65% al 50% mentre il tetto di spesa sarà dimezzato da 96mila a 48mila euro…
L’idea di base è quella di tornare progressivamente all’incentivazione prevista dall’art. 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) che, lo ricordiamo, prevede una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia e riqualifixazione energetica per la singola unità immobiliare.
Questa cura dimagrante sembra essere destinata anche agli infissi, agli impianti di climatizzazione e ai generatori di calore (caldaie a condensazione), potrà passare dal 65% al 50% l’ecobonus per:
- sostituzione e/o posa in opera di infissi;
- sostituzione e/o posa in opera di impianti di climatizzazione invernale;
- installazione di caldaie a condensazione e/o a biomassa;
- installazione di schermature solari.
Finanziaria 2018 e Bonus Casa: ok il bonus mobili
Conferma quasi completa per il bonus mobili. Sono infatti prorogati gli sconti fiscali per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di elevata classe energetica (almeno A+).
L’aliquota dell’agevolazione è ancora stabilita nel 50% della spesa totale mentre quest’ultima non può superare il limite massimo di 10mila euro.
I contribuenti, per beneficiarne, dovranno presentare la relativa fattura e fare una espressa richiesta in occasione della dichiarazione dei redditi. L’importo del rimborso sarà ripartito in dieci rate annuali.
Non sarà rinnovato, invece, il bonus mobili per le giovani coppie, che scadrà nel 2017 e non godrà di ulteriori proroghe.
Cosa dire, il 2018, per quanto è certamente confermato e per quanto si paventa possa accadere nel 2019, appare più che mai l’anno d’oro per avviare lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica.
Non possiamo mettere la mano sul fuoco per prevedere esattamente cosa accadrà nel 2019 ma pensiamo che qualsiasi consulente voi interpelliate non esiterà a dirvi di approfittare almeno delle proroghe sicure (quelle che scadranno il 31 dicembre 2018 o, ancora meglio, nel 2021).
Se mancava ancora qualche segno per “convincervi” di non rinviare ulteriormente l’avvio dei lavori nella vostra abitazione ora l’avete trovato! Il 2018 sembra davvero essere all’apice di un importante periodo di agevolazioni fiscali. Lo vedremo presto!
In ogni caso, se avete dubbi o domande, potete contattarci per qualsiasi informazione al riguardo!
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