Freddo? Ecco alcuni utili consigli per passare un inverno al caldo risparmiando energia
È inverno, la temperatura diminuisce e bisogna aumentare il regime del generatore di calore della propria casa. Ecco delle utili informazioni per rimanere al caldo senza consumare di più.
Regolate il termostato! Già un grado in meno vi consente di risparmiare tanti soldi
Un primo utile consiglio va a tutto vantaggio del vostro salvadanaio, oltre che della classe di efficienza energetica della vostra casa.
Allora, se per caso non avete ancora installato le valvole termostatiche a ognuno dei vostri termosifoni, fatelo subito! Così non solo rispettate la legge – essendo tali dispositivi obbligatori da tempo – ma soprattutto avete a disposizione un ottimo sistema di controllo della temperatura di tutte le stanze di casa e quindi potete limitare al meglio il consumo di energia per riscaldare gli ambienti domestici.
Regolate le diverse valvole in modo da non far mai superare una temperatura di 22 °C nei vani più frequentati o in cui si soggiorna di più: questo limite è stabilito per legge e se lo superate, in teoria, potete incappare anche in multe salate, ma non è questo il punto… Non dovreste temere le sanzioni economiche più delle altre conseguenze, ossia quelle energetiche e legate alla salute e al benessere dell’abitare… Infatti rimanere per lunghi periodi negli ambienti troppo caldi mette gli inquilini a maggior repentaglio di soffrire sbalzi termici e di concerto a beccarsi raffreddore, febbre ed influenza. Meglío dunque scegliere, in questi casi, una temperatura massima di 19 °C. Vi sembra troppo poco? Sapete che l’innalzamento della temperatura da 19 °C a 20 °C comporta un aumento di circa il 10% del consumo di energia? E che ulteriori incrementi fanno impennare il dispendio energetico in modo non lineare? Che dire di quegli ignari “freddolosi” che impostano temperature tropicali di 24 °C o anche più? Semplice: stanno buttando via i loro soldi tenendo sempre acceso il loro impianto di riscaldamento e infrangendo ogni legge senza un efficace risultato! Non deve essere la multa a far paura ma lo spreco di energia!
Occhio allora a rimanere sotto i 19 °C diurni nelle stanze più vissute e, poi, a non salire sopra i 16 °C nottetempo. Non abbiate timore a tenere i radiatori al minimo o addirittura spenti nelle stanze poco vissute o se l’abitazione rimane disabitata. Vedrete che non sarà un compito troppo difficile perché le attuali valvole termostatiche sono singolarmente regolabili, anche via smartphone nei modelli più evoluti.
Ancora una cosa: consultate le regole comunali sulla durata massima giornaliera consentita del funzionamento del generatore di calore, variabile secondo la zona climatica e la regione ove è sito il vostro immobile. A Roma (classe climatica D), il limite di funzionamento giornaliero è pari a 12 ore.
Finestre e infissi sono molto importanti: da essi transitano flussi di energia e soldi
Strano a non pensarci: infissi e finestre sono elementi decisivi per un corretto bilancio energetico della vostra dimora. Basti pensare che nelle ore buie, attraverso di loro, passa un ingente flusso di calore, in particolare quando non sono ben schermati. Una valida schermatura di infissi e finestre, soprattutto quelli di grande superficie o piuttosto datati o malridotti, diminuisce fino al 50% la dispersione di energia verso l’ambiente esterno.
Un’altra buona regola di risparmio è quella di acquisire delle corrette abitudini d’impiego di infissi e finestre: se le lasciate aperte vanificate la presenza delle valvole termostatiche; se le tenerle aperte per oltre 10 minuti raffreddate l’intero ambiente finestrato.
Mettete il cappotto (termico) alla vostra casa: con essa sarete più al caldo e più sicuri anche voi
Se non sapete cosa sono i ponti termici o i cappotti termici potete leggere questo articolo e anche quest’altro. In questa sede vi ripetiamo che conviene isolare l’involucro del vostro immobile, in special modo se vivete in edifici obsoleti o costruiti senza il rispetto della sostenibilità energetica… Quasi sempre eseguirete un intervento che comporterà concreti benefici, non ultime le detrazioni fiscali legate agli ecobonus.
È il momento di fare il check up energetico del vostro immobile: la convenienza è massima per almeno quattro motivi
Se il vostro appartamento risale a prima del 2008 è praticamente sicuro che questo non rientri negli attuali canoni di efficienza energetica e di sicurezza.
Approfittate adesso degli incentivi messi a disposizione dallo Stato per svolgere una corretta manutenzione tecnica o, ancora meglio, per fare un completo check up energetico, ovviamente rivolgendovi ad uno specialista. Avrete quattro vantaggi: sicurezza, risparmio, salute e rispetto della legge.
Non ci stancheremo mai di ricordarvi che opere e lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, come anche la sostituzione o schermatura di infissi e finestre o la realizzazione di cappotti termici usufruiscono di agevolazioni fiscali che arrivano al 65% dei costi totali e inoltre diminuiscono il consumo di energia fino al 30-40%… Il tutto è documentabile con la compilazione della Certificazione APE (Attestato di Prestazione Energetica) e, per esserne certi, con il confronto degli importi delle bollette prima e dopo gli interventi.
Per approfondimenti vi invitiamo a scaricare il decalogo dell’Enea oppure, come sempre, a contattarci!
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