Guida ai bonus sulle ristrutturazioni 2018: il vademecum aggiornato dell’Agenzia delle Entrate riporta proroghe e novità
La Legge di Bilancio 2018 è consolidata e con essa i bonus relativi alle varie agevolazioni economiche per interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica. A tal riguardo, l’Agenzia delle Entrate pubblica periodicamente dei vademecum aggiornati. Ci soffermiamo su quello denominato Guida ai bonus sulle ristrutturazioni edilizie. Vediamo quali sono le principali segnalazioni approfittando per (ri)fare il punto della situazione ecobonus in materia.
Guida ai bonus sulle ristrutturazioni edilizie 2018: quali sono i contenuti principali
Annunciamo la disponibilità della Guida dell’Agenzia delle Entrate sui bonus relativi alle ristrutturazioni edilizie, il documento è scaricabile cliccando qui, comunque vi consigliamo di visitare il sito istituzionale per controllare futuri e periodici aggiornamenti.
I contenuti principali si riferiscono alle ultime riforme previste dalla Legge di Bilancio 2018, in particolare agli ecobonus legati alle ristrutturazioni edilizie.
Si dà risalto alle diverse proroghe in materia fiscale e alle rispettive tipologie di detrazioni in funzione dei lavori effettuati.
Ancora una volta si evince che sono favoriti gli interventi volti al recupero, consolidamento e restauro del patrimonio edilizio italiano e la messa in sicurezza degli immobili, in particolare quelli a rischio sismico. Lo strumento degli incentivi, infatti, è sempre strutturato nella forma di detrazioni Irpef pari ad una quota variabile delle spese sostenute per opere e lavori di ristrutturazione edilizia.
Il finanziamento è garantito dal Governo fino al 31 dicembre 2018, mentre per i prossimi anni bisognerà aspettare nuove Leggi di Bilancio.
I contenuti principali della Guida 2018 sono così riassumibili (in ordine di sommario):
– tipi di opere ed interventi soggetti ad agevolazioni;
– soggetti che hanno il diritto di usufruire dei bonus fiscali;
– modalità di richiesta delle detrazioni;
– principali adempimenti per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione edilizia;
- principali adempimenti per la compravendita di immobili già ristrutturati e/o riqualificati.
Guida ai bonus sulle ristrutturazioni edilizie 2018: proroghe e conferme
Le principali proroghe illustrate dalla Guida 2018 riguardano:
- Ristrutturazioni edilizie Confermato il bonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Invariato il tetto massimo di spesa di 96mila euro per singola unità immobiliare ed invariata la modalità di detrazione, ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Scongiurato, almeno fino al 31 dicembre 2018, l’abbassamento al 36% dell’aliquota, rimandato probabilmente al 2019, così come la riduzione a 48mila euro del tetto massimo di spesa.
- Agevolazioni per l’acquisto o l’assegnazione di immobili ad uso abitativo già ristrutturati Prorogate fino al 31 dicembre 2018 le detrazioni legate all’acquisto o all’assegnazione di immobili ad uso abitativo già sottoposti a ristrutturazione. Sono idonei all’agevolazione gli interventi di ristrutturazione che hanno riguardato l’intero fabbricato e sono stati effettuati da organizzazioni edili e/o da cooperative dedite alla ristrutturazione immobiliare. La condizione è che entro 18 mesi dal termine dei lavori l’immobile sia venduto o assegnato. Immutati l’aliquota al 50%, il massimale a 96mila euro e la ripartizione del rimborso in dieci annualità.
- Acquisto di box e posti auto pertinenti ad edifici Confermato il bonus a copertura delle spese sostenute per la realizzazione di box, autorimesse e posti auto, singoli o in comunione, purché vi sia il cosiddetto vincolo di pertinenzialità con la rispettiva unità immobiliare di tipo abitativo. In caso di acquisto contestuale di abitazione più box, l’incentivo copre le sole spese per la realizzazione di quest’ultimo
La Guida 2018 delle Entrate, in più, mostra vari esempi pratici per far meglio comprendere i meccanismi di calcolo dei distinti incentivi prorogati.
Guida ai bonus sulle ristrutturazioni edilizie 2018: novità ed ampliamenti
Contrariamente a quanto paventato, sono stati prorogati fino a tutto il 2018 i bonus per l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici e altri dispositivi provvisti di etichetta energetica.
Importante rilancio, poi, per le spese sostenute per operare interventi di adeguamento e rinforzo antisismico: le detrazioni arrivano fino all’85%. La stessa Agenzia delle Entrate sta per pubblicare una specifica guida, tenetevi pronti ad andare sul suo sito ufficiale per scaricarla!
Novità anche nell’Iva agevolata in occasione dell’acquisto di beni correlati ai lavori di ristrutturazione edilizia. La Guida 2018 illustra come individuare il tipo e il valore di tali beni e materiali quando sono “staccati” dagli immobili oggetto di incentivazione, anche in relazione alla loro autonomia funzionale.
Importante, inoltre, la segnalazione dell’obbligo di invio all’ENEA, in via telematica, oltre ai “soliti” documenti come l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), anche delle altre eventuali comunicazioni ed informazioni inerenti agli interventi effettuati.
Si tratta di un “servizio” fornito ad ENEA, che permette all’ente di monitorare il miglioramento delle prestazioni energetiche dopo la messa in opera degli interventi di efficientamento e ristrutturazione edilizia.
Infine, una buona notizia conclusiva: dal 2018 è previsto l’ampliamento delle classi beneficiarie degli ecobonus. Fra queste entreranno gli istituti per le case popolari, le cooperative di abitazione a proprietà indivisa e altri soggetti affini.
Vi invitiamo come sempre a comunicarci eventuali considerazioni al riguardo, saremo lieti di esaminare qualsiasi aspetto! Fateci pervenire vostri commenti, considerazioni e richieste di pareri.
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