I nemici dentro casa – Conviviamo ogni giorno con gravi insidie per la salute: ecco quali sono
La casa è il nostro rifugio e ci offre protezione. Tutto vero, ma bisogna anche stare attenti ad alcune insidie nascoste che possono darci noie (o peggio!).
Niente allarmismi, il primo passo per stare al sicuro è l’informazione, quindi leggete e prendete nota, poi valutate con obiettività se e quando è il caso di rivolgersi ad un consulente per saperne di più…
Radioattività e radon: una minaccia sotto i nostri piedi
In molte abitazioni italiane, specialmente quelle risalenti agli anni ’70 e costruite con laterizi smaltati o simili, il pavimento può contenere addirittura uranio a causa dei materiali utilizzati per la colorazione.
Il rischio più grave, in caso di contatto prolungato, è quello di contrarre tumori e leucemie mentre l’insidia è dovuta all’impossibilità di accorgersi di tale nemico domestico fino a quando non si presentano sintomi ormai tardivi.
La prevenzione? Effettuare un’indagine completa dell’immobile con sonde geiger.
Tale intervento potrebbe rivelarsi particolarmente utile anche per individuare un altro pericolo invisibile molto comune: il radon.
Trattasi di un gas naturale, purtroppo radioattivo, incolore e inodore, quindi non percepibile.
Perché naturale? In realtà è diffusissimo nel sottosuolo terrestre, trasportato dalle profondità geologiche in superficie da eventi tettonici e vulcanici.
Le aree dell’edificio maggiormente a rischio sono seminterrati, cantine e piani sotterranei ed è qui che si deve porre la maggiore attenzione durante l’indagine conoscitiva.
Non vogliamo creare inutili allarmismi, ma quella del radon è una minaccia concreta e oggettivamente riscontrabile, essendo stabilita una concentrazione limite per legge del radon nelle abitazioni ed essendo, questa, sistematicamente superata in un’altissima percentuale di misurazioni.
Come prevenire questo rischio?
Fortunatamente il radon diffuso è meno potente dell’uranio concentrato e spesso è sufficiente suturare le vie d’ingresso, come crepe e fori, nel pavimento e nelle pareti interrate.
In alternativa si possono creare delle vie preferenziali di fuga (essendo il radon un gas) realizzando dei pozzetti verticali nelle fondazioni.
Monossido di carbonio e anidride carbonica: i killer silenziosi, inodori e invisibili
Attenti a quei due… Sono dei killer perfetti, perché non danno alcuna traccia di loro fino a che non è ormai troppo tardi.
Il monossido di carbonio (CO) è impercettibile all’olfatto: il punto è che basta respirarlo oltre una certa concentrazione per andare incontro ad asfissia.
In Italia ogni anno muoiono 350 persone a causa del monossido di carbonio.
Altre migliaia di persone, pur salvandosi, avranno una maggiore esposizione a futuri rischi cardiovascolari.
Il monossido è sprigionato essenzialmente da apparecchi a combustione, camini, caldaie, stufe…
Pertanto l’unico strumento di prevenzione è la regolare manutenzione di tali impianti e del tiraggio delle canne fumarie. Per stare sicuri al 100%, in ogni caso, è sempre bene aerare frequentemente l’ambiente di vita.
Consiglio che vale anche per l’onnipresente anidride carbonica (CO2).
Al contrario del monossido, l’anidride non uccide immediatamente, ma a lungo e lunghissimo termine quindi per certi versi è un nemico ancora più subdolo…
Vari studi epidemiologici hanno messo in evidenza che vivere a lungo in un ambiente con concentrazione di CO2 superiore allo 0,4% può costituire un serio pericolo per la salute.
Attenzione a tenere la vostra casa troppo calda e umida: “allevate” batteri e microorganismi
Lo dicono le normative, nella propria abitazione occorre mantenere la temperatura fra i 18 e i 21 gradi d’inverno e non sotto i 25 gradi d’estate.
A parte le normative e a parte anche questioni di efficienza energetica, c’è un motivo in più molto valido per rimanere entro tali limiti: un calore eccessivo fa proliferare batteri, microorganismi ed insetti, a tutto svantaggio della salute umana…
Oltre alla temperatura occorre tenere d’occhio l’umidità perché se è eccessiva aggiunge il problema delle muffe mentre se è scarsa provoca secchezza delle vie respiratorie.
Apparecchiature elettriche in cattivo stato o non conformi alle norme CE? Rischiate di mandare in fumo la vostra casa!
Nelle nostre case ormai abitano decine e decine di apparecchiature elettriche, hi-fi, utensli, elementi di illuminotecnica e affini… Confessiamolo, quanti sono ormai vecchi, usurati oppure nuovi ma di fattura economica e non recante il marchio CE? Beh, attenzione, perché in ognuno di essi può celarsi un improvviso piromane o portatore di scariche elettriche!
Non sarebbe male fare un controllo periodico (annuale?) di tutto l’equpaggiamento elettrico della propria abitazione e, comunque, almeno verificare di avere un impianto elettrico a norma!
Acari della polvere: a causa loro la gran parte delle allergie respiratorie
Gli acari della polvere sono sostanzialmente dei piccoli ragni, invisibili ad occhio nudo, che si trovano bene in luoghi umidi e caldi, come i materassi, i divani e altri materiali affini…
Le loro scorie (squame e feci) risultano dannose per la salute umana poiché sono alla base di una elevata percentuale di allergie respiratorie, in primis dell’asma e delle riniti allergiche.
Un consiglio banale è quello di aerare e scuotere frequentemente gli elementi di arredo più a rischio mentre forsi non tutti sanno che bisogna fare molta attenzione, nel rincasare, a riporre in luoghi prestabiliti abiti, scarpe ed accessori, essendo questi dei vettori principali di infestazione delle abitazioni.
Un’altra operazione utile è quella di pulire i pavimenti utilizzando utensili dotati di filtri Hepa (High Efficency Particolare Air).
Per andare alla radice del problema, poi, meglio sostituire gli arredi almeno ogni dieci anni.
Avete dubbi, timori, perplessità? Contattateci per qualsiasi informazione al riguardo!
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